La rassegna estiva dedicata al cinema all'aperto giunge alla conclusione con l'ultimo appuntamento di martedì 23 luglio al parco di via Roma, alle ore 21.30.
Flight è un film prodotto negli Usa nel 2012, diretto da Robert Zemeckis e che vede protagonista l'attore Denzel Washington. Il regista, che ha diretto numerose pellicole di successo come - vogliamo ricordarle - Ritorno al futuro, Forrest Gump, Cast away e Contact, torna sul set "live" dopo quindici anni dedicati ai film d'animazione (Polar Express, La legenda di Beowulf, A Christmas Carol).
La produzione conta due nomination al Premio Oscar 2013 come miglior attore protagonista a Denzel Washington e per la migliore sceneggiatura originale a John Gatins.
La trama
Wip Whitaker è un pilota di linea col vizio dell'alcool. Dopo una notte di bagordi consumata con una giovane hostess, il comandante si prepara ad affrontare l'ennesimo volo, affiancato da un primo ufficiale diligente e pignolo. Quello che doveva essere un'ordinaria corsa tra Orlando e Atlanta si trasforma presto in un incubo, precipitando aereo e situazione. Un improvviso cedimento della struttura impedisce all'aereo di volare e costringe Whitaker a una manovra di emergenza che prova a mantenere in quota l'aereo, rivoltandolo per rallentarlo, rimettendolo in posizione dritta e tentando un atterraggio il più lontano possibile da case e civili. L'operazione disperata riesce e Whitaker rovina a terra, salvando novantasei persone e perdendone sei. Eroe per la stampa e per l'opinione pubblica, l'intrepido pilota deve adesso vedersela con la NTSB (National Transportation Safety Board). Se da una parte le indagini rivelano la causa meccanica che ha provocato la tragedia, dall'altra tradiscono il segreto indicibile di Whip Whitaker: l'alcolismo. In attesa del processo, Whip incontrerà Nicole, una tossicodipendente con cui condivide il dramma della dipendenza. Nell'abisso in cui lo ha precipitato il suo volo, non si vedono però uscite di emergenza.
Le interpretazioni solidissime di Denzel Washington, Kelly Reilly e Jonh Goodman hanno lasciato il segno in un film che fa riflettere, che pone interrogativi interessanti, che non vuole essere spettacolare ma invece il più realistico possibile sul problema della dipendenza e dei suoi effetti non solo sugli alcolizzati, ma anche su chi gli sta intorno.