Dopo le contestazioni sul taglio delle querce rosse previsto in Corso Milano, il Comitato Ambiente di Bovisio Masciago ha invitato i cittadini a scrivere direttamente al Sindaco Emanuele Galimberti chiedendo lo stop al taglio di 22 alberi. Nell’arco di poco tempo la notizia si è propagata a tappeto, sui social network, e al Sindaco Galimberti sono pervenute più di cento email.
Il primo cittadino ha così inoltrato una risposta a tutte le email ricevute spiegando che, in virtù di quanto contestato dal Comitato Ambiente – che il Sindaco lo giudica come il “braccio operativo” di Giuliano Soldà, ndr- , si tratta di una “strumentalizzazione del caso per fini politici” e che la ditta incaricata al rifacimento dei marciapiedi di C.so Milano ha “autonomamente ritenuto di segnare le piante che a suo giudizio potevano essere sacrificate per una migliore e più agevole esecuzione dei lavori”.
Ma le motivazioni di Galimberti non si sono limitate a queste due spiegazioni. «Personalmente – premette il Sindaco - non sono intenzionato a permettere abbattimenti che non siano motivati da una malattia della pianta stessa e certificata da un agronomo. Mi contestano che vogliamo abbattere 22 alberi – ribatte il Sindaco – ma la realtà dei fatti è ben diversa. Undici piante verranno tagliate per consentire l’esecuzione della rotonda prodromica alla realizzazione del secondo sottopasso e che proprio l’amministrazione Stella e l’assessore Giuliano Soldà avevano previsto di realizzare in quel luogo. A noi quella rotonda va bene perché servirà al nuovo mercato, ma non è stata progettata da noi».
Per quanto riguarda, invece, le altre piante sul corso Milano, saranno cinque o sei gli alberi da abbattere e non undici, e “non sarebbero quelle segnate dalla ditta”. «Queste piante – continua ancora il Sindaco Galimberti – verranno effettivamente abbattute ma solo perché dalla relazione di un agronomo si evince che quelle querce sono malate e a rischio di crollo».
Nello stesso tempo, anche attraverso internet, alcuni privati hanno espressamente chiesto alla ditta e all’amministrazione l’abbattimento di quegli alberi situati di fronte ai loro cancelli e ai passi carrai perché “danno fastidio”. «Ovviamente – risponde il Sindaco – abbiamo detto di no alle loro richieste e come già detto procederemo al taglio delle sole piante malate e certificate dall’agronomo. Secondo il tecnico quel tipo di quercia necessita di più spazio, altrimenti si ammala, perciò valuteremo con esattezza quante piante dovranno essere effettivamente abbattute per evitare che possano creare problemi in futuro».