Il Sindaco Emanuele Galimberti, in un comunicato su integrazione e immigrazione pervenuto alla redazione di bovisiomasciagonews.net, si esprime in merito all’acceso dibattito sulla legge del 30 luglio 2002, nr 189 meglio conosciuta come Legge Bossi-Fini e che attualmente è stata messa in discussione dalle parti politiche a seguito della recente strage di Lampedusa.
“Le parole del Premier Letta e del Ministro Kyenge sull’abolizione del reato di immigrazione clandestina sollevano serie preoccupazioni, in particolare per chi si trova ad amministrare un comune in un periodo difficile come questo. Per quanto mi riguarda voglio esprimere totale e netta contrarietà a una revisione della Legge Bossi – Fini che abbia come scopo quello di rendere più facile l’accesso degli immigrati sul territorio nazionale.
Aprire a un’immigrazione senza regole significa peggiorare la già drammatica condizione economica del Paese e i primi su cui andrebbero a ricadere gli enormi costi di queste misure saranno certamente i Comuni, costretti a far fronte a nuove richieste, con conseguenze catastrofiche sui bilanci. Il periodo attuale è pessimo e, con le poche risorse rimaste, le amministrazioni, che già oggi faticano a sostenere le domande di posti negli asili e nelle case popolari, di assistenza sanitaria e sociale, andrebbero definitivamente al collasso.
Bisogna quindi rendersi conto che, per come stanno le cose, le uniche modifiche possibili alla legge sull’immigrazione sono quelle in senso restrittivo. Per questa ragione parteciperò alla manifestazione della Lega Nord di sabato 12 a Torino per chiedere nuove e più stringenti regole d’ingresso e più sicurezza per i nostri cittadini.”
Emanuele Galimberti
Sindaco di Bovisio Masciago