Cari concittadini,
come avete letto sui giornali e sui social network il Coronavirus è arrivato anche nella nostra Provincia. Anche a due passi da noi. Era inevitabile. Probabilmente c'era già e lo abbiamo scoperto soltanto perché alcune persone hanno manifestato i sintomi. Credo che prima o poi arriverà anche da noi. La vita continuerà lo stesso.
Questo, però, mi porta a fare alcune riflessioni. La prima è un ringraziamento. A parte le manifestazioni di psicosi della prima domenica, quella che ha portato molti ad assalire il supermercato, ho notato una grande dignità nei cittadini e un atteggiamento maturo. E' la condotta che chiedo di mantenere anche qualora il virus dovesse arrivare anche a Bovisio Masciago. Un grazie anche ai dipendenti comunali e a tutti coloro che svolgono un servizio pubblico. In tutti ho visto spirito di abnegazione e responsabilità .
La seconda riflessione, ma non meno importante, riguarda le fasce deboli. Gli esperti, anche le statistiche, ci indicano che gli over 65 sono i più esposti ai pericoli del virus, soprattutto le persone che hanno già problemi cardiovascolari, polmonite, diabete. Mi unisco al coro delle raccomandazioni: per quanto possibile si riduca la socialità . Gli over 65 cerchino di uscire di casa il meno possibile, affidandosi ai loro familiari per le loro commissioni. Chi è solo contatti i nostri uffici: abbiamo sempre fornito supporto ove necessario, ma abbiamo anche la fortuna di poter contare su una società civile e su una rete associativa sempre pronta a dare una mano in caso di necessità .
Colgo l'occasione per ricordare a tutti le raccomandazioni diffuse dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Atteggiamenti che servono a tutelare non solo noi, ma anche le persone che abbiamo vicine. Nell'emergenza, non facciamo finta di nulla: un piccolo gesto può significare molto per gli altri.
Un saluto affettuoso a tutti voi.
Il sindaco
Giovanni Sartori
- Lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
- Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
- Evitare abbracci e strette di mano;
- Mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
- Igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
- Evitare l'uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l'attività sportiva;
- Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
- Coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
- Non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
- Pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
- Usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.