In Italia ci sono oltre 6.000 chilometri di reti autostradali gestiti da diverse società che si servono da tempo dei classici sistemi di pagamento del pedaggioe dove non si sono mai registrati inconvenientiper chi usa ilTelepass. Sulla Pedemontana dove il sistema di pagamentoultramoderno chiamato “free flow”ha definitivamente cancellato il vecchio casello, sostituito dalle telecamere, il sistema invece funziona ma con qualche intoppo. E così, quando si crea un inconvenientegli automobilisti giustamente si arrabbiano.

Per chi utilizza spesso la Pedemontana non è una novità, ma siccome le voci corrono ecco che sono arrivate anche anche a Cologno Monzese, sede di Mediaset. EStriscia la notizia non si è lasciata scappare l’occasione: uno dei suoi inviati di punta, Capitan Ventosa, ha preso la telecamera ed è andato acontrollare sul posto. Capitan Ventosa si è messo in autostrada tra la provincia di Varese e quella di Bergamo e ha testato in presa diretta i portali dell’autostrada che dovrebbero rilevare la targa dell’auto o il Telepass.  Accorgendosi che effettivamente si può verificarequell’inconveniente di cui si lamentano molti automobilisti che percorrono abitualmente la Pedemontana. 

Il “free flow” consente infatti di rilevare automaticamente la targa del veicolo o il Telepass in modo che l’utente possa poi decidere di pagare il pedaggio come preferisce: online, tramite app, attraverso addebito sul conto bancario. Non ci sono quindi barriere tradizionali sull’autostrada, ma solo un sofisticato sistema di telecamere e rilevazioni che consente di attivare queste diverse modalità di pagamento. 

Ma a volta la tecnologia può avere qualche “falla” e così succede che in questo sistema automatizzato qualcosa non funziona e l’automobilista chepensa di aver pagato con il Telepass riceve invece a casa una richiesta di esazione da parte di Pedemontana, maggiorata di 3,5 euro per mancato addebito. 

Nel tempo la precisione del “free flow” è migliorata e ormai gli intoppi colpiscono percentuali sempre più piccole di veicoli, ma per quei pochi sfortunati a cui ancora arriva a casa il pedaggio “a sorpresa”, il gestore dell’autostrada – che fa capo alla Milano-Serravalle - ha dichiarato a Striscia che, in caso si manifesti l’inconveniente, è possibile effettuare il pagamento senza la maggiorazione e che il problema è in corso di soluzione.Attenzione, perché Striscia la notiziaha il vizio di tornare a verificare che le promesse siano state mantenute.