Ha avuto luogo giovedì scorso la conferenza stampa indetta dall’A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) di Bovisio Masciago per discutere sulla richiesta sotto petizione d’intitolare il parco di via Superga ad Agostino Andermarck - concittadino e partigiano bovisiano che nel 1946 diede vita a Bovisio Masciago alla prima sezione scoutistica del dopo
guerra, ndr - in occasione della presentazione del nuovo Bosco in Città.
Le firme raccolte e verificate ad oggi sono 567 e la cosa che rende la questione “a furor di popolo” è che non è stata indetta nessuna manifestazione o propaganda per la raccolta.
E' bastato solo che la causa in oggetto sia rimbalzata da cittadino a cittadino, a prova che a volte non c’è motivo di pubblicizzare una buona iniziativa. Le 567 firme, divise in 41 moduli, sono state raccolte fra i cittadini di Bovisio Masciago in meno di quaranta giorni, fermando la raccolta in concomitanza con l’inizio della campagna elettorale e della corsa alla candidatura di primo cittadino, uscendo così dalla questione politica. Le firme infatti saranno protocollate il giorno seguente la nomina del nuovo Sindaco.
Una questione viene però sollevata dopo gli elogi anche da parte dell’attuale vice Sindaco Mario Vago, favorevole alla proposta. A quanto pare dopo la presentazione della petizione e richiesta da parte dell’A.N.P.I. di far coincidere la data d’inaugurazione del Bosco in Città (17 Maggio) con l’intitolazione ad Agostino Andermark, dalla Giunta è stata data risposta pressoché negativa o meglio, è stata data come motivazione "la mancanza di tempi tecnici per organizzare un evento simile entro la fine del mandato".
Il Sindaco Emanuele Galimberti, perciò, non boccia l’iniziativa ma lascia la questione in mano alla prossima Giunta, tenendosi per sé comunque l’inaugurazione del bosco.
L’ A.N.P.I. crede fortemente nell’esempio di un concittadino dello spessore di Andermark come leva di un alto potere culturale in un paese come Bovisio Masciago.