Domenica scorsa è stato inaugurato il nuovo mercato del paese che ha visto mercoledì 9 aprile la sua definitiva entrata in funzione.
Partiamo da piazza Anselmo perdendo la navetta di collegamento ma sfruttando l’occasione per intervistare tutti i cittadini che stanno tornando dagli acquisti mattutini.
Le principali utenti sono signore anziane in bicicletta o a piedi, che con orgoglio spingono il loro carrellino e il giudizio è pressoché unico: “Bello, ma lontano”.
Addirittura qualche signora lamenta così tanto la distanza che minaccia di non visitarlo mai più, ma sono pressoché voci soliste in un coro di elogi per la nuova piazza cittadina.
Molti sembrano perlopiù spaesati dalla novità, ma li vediamo aggirarsi sorridenti - forse perché non devono per forza spingersi con gli altri cittadini per farsi largo – e con un migliore accesso alle bancarelle degli ambulanti.
I commenti positivi degli abitanti incontrano gli altrettanti felici commenti degli ambulanti, i quali ci assicurano che Bovisio Masciago ha ora una piazza del mercato migliore di Cesano e altri comuni della provincia.
Ci raccontano, infatti, che è frutto del lavoro di tre anni di un tavolo comune tra l’assessorato al commercio (3 assessori diversi in tre anni) e un gruppo di cinque o sei ambulanti storici del mercato cittadino, tra cui anche un residente di Bovisio Masciago. Ci spiegano che la piazza è pensata in maniera tale da poter creare gruppi di quattro bancarelle indipendenti nel centro, mentre ai lati si susseguono delle lunghe file di ambulanti specializzati nel genere alimentare, posizionati in modo da dare la possibilità ai cittadini di visitare ogni bancarella senza fatica.
La piazza del mercato occupa un’area asfaltata di circa 10.000 metri quadrati.
Un asfalto nero e drenante che ricorda quello delle autostrade italiane - ma senza buchi -che probabilmente non darà problemi con la pioggia, ma con l’arrivo del caldo estivo potrebbe portare alcune difficoltà, come il cattivo odore o lo sprofondamento dei mezzi e dei sostegni.
Un asfalto voluto anche dai commercianti che hanno partecipato al progetto, perché considerano la superficie di catrame più comoda per il movimento dei mezzi e meno dispendiosa in termini di costi di realizzazione e manutenzione.
L’asfaltata, però, non ha reso felici gli abitanti del quartiere BV3, intimoriti dall’avere una superficie così grande vicino casa. Questione che solerte proponiamo ad alcuni ambulanti i cui pareri sono simili a quelli dei cittadini della zona.
Gli alberi piantati nell’area antistante al mercato e la relativa zona verde è, infatti, il frutto della lotta del comitato ambiente.
Il bar manca ancora e quest’assenza è vissuta come un disservizio, dovuto soprattutto dal costo troppo alto. Persone interessate all’appalto ci sono, ma tutte dicono di essersi arrese di fronte ad un affitto troppo alto (si parla di circa 3.000 € al mese).
La navetta gratuita di collegamento è comoda e abbastanza frequente, parte alle 8.45 dalla piazza della Chiesa con direzione “mercato”, ripartendo poi dal mercato stesso e fermando in varie zone del paese. Il giro è effettuato ogni ora. Chiacchierando in corriere notiamo che regna una generale disinformazione nei possibili utenti, mentre altri cittadini per strada dicono che già si parla di eliminarla se entro un mese non sarà usata.
Il boom sul bus è stato nella prima corsa con ben ventisette persone – tra cui anche il Sindaco Emanuele Galimberti – mentre i ritorni vedono diluirsi la gente negli altri tre viaggi disponibili.
Notiamo con piacere che almeno una tribuna del vecchio stadio è stata mantenuta e si spera che venga utilizzata soprattutto per iniziative sociali e culturali.