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Primarie del Centrosinistra -- I candidati in lizza in un confronto pubblico -- Schede/Profili

Artuso, Delle Cave e Soldà verso la carica di Sindaco. Giovedì un confronto pubblico in sala consiliare.

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Domenica 23 febbraio si vota alle primarie del centrosinistra per l'elezione del candidato Sindaco di Bovisio Masciago. Come già anticipato nei giorni scorsi, il Comitato Promotore ha convalidato la candidatura di tre partecipanti: Giuliano Soldà con la lista civica Altra Bovisio Masciago, Ernesto Artuso e Mariano Delle Cave, entrambi iscritti al Pd.
 

I PROFILI DEI CANDIDATI

Giuliano Soldà, nato a Bovisio Masciago nel 1951, ha lavorato per 15 anni presso un'azienda del settore chimico seguendo gli aspetti di sicurezza impiantistica e ecologico ambientali. Nel 1988 è stato Tecnico Igiene Ambientale presso l'ex USSL 67, poi ARPA. Dal 1998 al 2011 ha ricoperto il ruolo di Responsabile della sicurezza presso l'Azienda Ospedaliera "G. Salvini" e Responsabile di progetti formativi con la Rete Regionale Lombarda. Dal 2004 al 2009 è stato Assessore all'Urbanistica, Edilizia Privata, Ecologia e Ambiente, Protezione Civile, Viabilità e Processi di Agenda 21 nel comune di Bovisio Masciago. Nel territorio ha partecipato e contribuito a numerose iniziative associative ambientali e territoriali, lavorando a progetti sulla sicurezza territoriale, nel settore scolastico e nella protezione civile. Dal 2009 è tuttora Consigliere Comunale nella lista "Insieme per Bovisio Masciago".
In pensione da 2 anni, Giuliano Soldà è sostenuto dalla lista civica "Altra Bovisio Masciago", un'associazione culturale che è espressione di persone impegnate in diverse attività sociali. «Vogliamo costruire una politica attenta ai bisogni delle persone e alle nuove povertà. - dichiara il candidato di Altra Bovisio Masciago - lavorando a contatto con le associazioni presenti e non escludendole dall'amministrazione. Sono convinto che le associazioni possono esercitare un forte ruolo sociale per il miglioramento delle condizioni di vita delle persone che vivono in città». I punti fondamentali del suo programma prevedono l'attuazione di politiche ecosostenibili come il recupero e il riuso del rifiuto. «L'esperienza del comune di Lissone insegna - continua Soldà - Trasformare il rifiuto in una risorsa è possibile e aiuta la città ad essere più pulita e meno inquinata. Verrebbe meno la necessità dell'inceneritore di Desio e si verrebbero a creare nuove figure professionali all'interno della nostra città». Il programma amministrativo verrà costruito assieme ai cittadini, ascoltando i loro problemi e ponendo maggiore attenzione verso i più deboli. «Le politiche del territorio, da quelle urbanistiche fino a quelle scolastiche, devono essere legate alle necessità e ai bisogni delle persone che vivono in città. L'amministrazione deve essere sempre vicina ai suoi abitanti e operare esclusivamente per il loro interesse. Solo in questo modo possiamo recuperare quella dimensione umana che negli ultimi anni la città ha perso».

Ernesto Artuso, classe 1953, di origini venete, è dirigente in Trenord e conta circa 20 anni di esperienza politica.
Il suo percorso inizia nel 1995 e nel '96 diventa responsabile della sezione de L'Ulivo fino al 2004, anno in cui è stato consigliere comunale e assessore ai Lavori pubblici con l’incarico di vicesindaco fino al 2009 con la Giunta dell'ex sindaco Giuseppina Stella. Ad oggi è consigliere comunale iscritto al Pd e membro della Commissione per la programmazione economica.

Il suo slogan recita "Sleghiamo la città". «In questi ultimi cinque anni - dichiara Artuso - la città è stata legata a scelte politiche intraprese nelle segrete stanze. Noi vogliamo amministrare in modo trasparente la città, per radicare le persone al territori, facendole sentire parte dell'amministrazione comunale».

I punti fondamentali del suo programma prevedono la realizzazione di una nuova scuola elementare, la valorizzazione delle aree verdi e la riqualificazione del centro storico, la semplificazione dei rapporti con il comune informando i cittadini in maniera puntuale, la collaborazione con le forze del volontariato locale, la valorizzazione del ruolo degli anziani e l'ascolto del mondo del lavoro.
«Abbiamo concluso una serie di incontri con le associazioni locali e abbiamo ascoltato i loro bisogni - dichiara il consigliere del Pd - Penso sia fondamentale realizzare innanzitutto una rete di solidarietà a sostegno dei più bisognosi, affinché non si sentano soli o abbandonati a se stessi. Siamo in grado di fare proposte concrete per slegare la città e se la gente vuole un cambiamento adesso ne ha la possibilità».



Mariano Delle Cave, avvocato di 36 anni, è assistente alla cattedra di Diritto del Lavoro all'Università Cattolica di Milano e collabora come freelance con Il Sole24Ore.
Sposato, papà di due bambine è iscritto al Pd e con lo slogan “Cambiamo l’aria” è candidato alle primarie.  «Sono un sostenitore del volontariato cattolico - ha dichiarato l'avvocato- ma nella politica la laicità è fondamentale». Dapprima militante nel Partito Socialista Italiano, Delle Cave sostiene che la città necessita di un rinnovamento politico e generazionale. «Bovisio - continua il candidato - ha bisogno di nuove energie. Quando dico che viviamo in una città dormitorio è una critica a me stesso. Bisogna adoperarsi per risvegliare la città e non solo fruire della città».

I punti fondamentali della sua candidatura sono sostanzialmente tre: lavorare sulla trasparenza, coinvolgendo i cittadini nella formazione e nelle iniziative politiche e maggiore chiarezza nell'amministrazione comunale.
Raffinare la macchina amministrativa, ossia, secondo l'interpretazione del concorrente alle primarie, creare degli assessorati forti e competenti nei lavori pubblici, nelle attività produttive e in quelle sociali, a sostegno dei più bisognosi. «Il comune -conclude Delle Cave - a fronte della forte crisi economica deve prevedere un piano di emergenza sociale che tuteli chi ha perso il posto di lavoro o chi è stato costretto a cessare la propria attività commerciale e artigiana».
Il terzo punto della sua campagna è rivolto alle opere pubbliche. «La scuola elementare va potenziata - afferma Delle Cave - prevedendo un aumento delle classi e curando di più la manutenzione». Non solo scuola, ma anche la creazione  di nuovi spazi per anziani e disabili e un centro civico per tutti i cittadini.

 

Per conoscere meglio i tre candidati, è stato organizzato per giovedì alle ore 21 in Sala Consiliare un confronto pubblico.

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