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Variante al PGT: il Consiglio “ritrovato” approva in maggioranza.

La maggioranza approva la variante, durissime le critiche dei Comitati cittadini.

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Il Consiglio Comunale, dopo diversi flop, è riuscito ad approvare le Varianti al PGT di Bovisio Masciago con il sostegno della sola maggioranza. Durissime le critiche esposte dal Comitato per l’Ambiente, il Comitato Cives e il Comitato per l’Alternativa all’inceneritore di Desio, che hanno espresso un profondo sdegno per l’atteggiamento dell’amministrazione comunale nei confronti dei cittadini e dei comitati presenti ai diversi appelli preposti per la discussione delle Controdeduzioni alla Variante del PGT.

Ricordiamo che la maggioranza, come già descritto nel precedente articolo, ha prima disertato la seduta del 24 maggio, per poi, nel secondo appello del 25 maggio, rimandare l’approvazione alla variante a causa della mancata applicazione di una recente norma sulla trasparenza, l’articolo 39 del decreto legislativo 33 del 14/3/2013. La norma, obbliga a rendere pubblici tutti quei passaggi istituzionali e decisionali che portano ad emettere degli atti del Comune. Come dichiarato dal consigliere di minoranza Giuliano Soldà, l’Amministrazione avrebbe dovuto pubblicare (sul sito di Bovisio Masciago – ndr) tutti gli atti che hanno portato a quella variante, così da rendere sia la cittadinanza attiva, i comitati e la stessa opposizione a prendere atto e visione di ciò che si stava deliberando. Gli uffici hanno sottovalutato la norma appena emanata ribadendo in Consiglio che non era necessaria. Si è scaturita così, una discussione accesa tra il sindaco Galimberti e l’opposizione che chiedeva il ritiro della variante al Pgt in seduta, e di ripresentare tutto l’iter di pubblicazione “non per presunti motivi giuridici, ma per dovere di reale trasparenza verso i cittadini”, ha poi precisato il sindaco Emanuele Galimberti sul Giornale di Desio del 28 Maggio 2013.
In sostanza, dapprima la si considerava una norma sulla trasparenza non necessaria, poi, a seguito dell’infuocato dibattito, la cittadinanza merita di essere informata per dovere di trasparenza “morale” e non giuridica.
La seduta viene così rimandata a mercoledi 5 giugno ma ancora una volta, della Giunta Comunale, sono presenti soltanto 8 Consiglieri di cui 6 di Insieme per Bovisio Masciago.


Il 6 Giugno, nell’aula del Comune di Bovisio Masciago erano presenti 17 Consiglieri, meno due assenti giusitificati della maggioranza, gli architetti Turri e Porro che non possono partecipare alla seduta per conflitto di interessi (così come riportato dal Giornale di Desio dell' 11 Giugno: "Due nostri consiglieri non partecipano per conflitto di interessi - sostiene il sindaco riferendosi agli architetti Turri e Porro - un altro consigliere ha lasciato la maggioranza" - ndr del 19/06/2013) 
Sul tavolo della seduta, ci sono state 44 osservazioni di cittadini e associazioni, spalmate su diversi temi, ciascuna di esse sottoposte a votazione – in totale si contano 101 votazioni.
Il Consiglio si apre con una nota del Primo Cittadino Emanuele Galimberti, che invitava tutta la Giunta e gli esponenti dell’opposizione a mantenere un dialogo sano, rispettoso e non accusatorio tra le parti nel rispetto dei cittadini presenti. Pronta la reazione del Consigliere Orietta Vanosi che ha precisato che il rispetto ai cittadini si manifesta soprattutto con la presenza dei Consiglieri agli appelli previsti e non soltanto con le buone parole. L’assenteismo di “massa” è infatti un fenomeno che andrebbe evitato o quanto meno comunicato preventivamente, così che la trasparenza, argomento molto caro al Sindaco Galimberti, possa essere più che un valore, un principio fondamentale della democrazia.
La variante è stata così approvata con i voti contrari da parte di tutta l’opposizione che, assieme ai comitati restano fortemente critici per l’atteggiamento assunto dalla maggioranza che “fa uso di sotterfugi per portare a compimento un disegno lo stanno a dimostrare le numerosissime osservazioni presentate sia dai comitati cittadini sia  da semplici cittadini, quale l'approvazione delle varianti al PGT. Sappiamo bene che in seconda convocazione il numero legale si riduce spianando la strada alla approvazione delle varianti "nonostante tutto".

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