La convocazione del Consiglio Comunale con ordine del giorno “Esame e controdeduzione delle osservazioni alla variante del PGT – Approvazione agli atti di variante” era stata fissata per mercoledì 5 giugno alle ore 19. Nell’aula consiliare di piazza Biraghi all’appuntamento erano presenti otto consiglieri su 21. In numero maggiore i cittadini, tredici residenti di Bovisio Masciago, presenti nonostante famiglia e impegni, desiderosi di avere delle risposte riguardo le loro osservazioni in merito al Piano di Governo del Territorio.

Dopo il primo deludente appello cui hanno risposto solo sei consiglieri, sette con il Primo Cittadino, di fronte ai cittadini amareggiati, il Sindaco Emanuele Galimberti ha deciso di attendere fino alle 19:17 per ripetere l’appello.
Il risultato? Altrettanto deludente.

Delusi anche i consiglieri della minoranza di “Insieme per Bovisio Masciago” Giuseppina Stella, Ernesto Giovanni Artuso, Paolo Vincenzo Bosisio, Giuliano Soldà, Francesco Rizzo, Orietta Vanosi e Michele Chiricò del “Terzo Polo di Centro Democrazia”, unici rappresentanti del Consiglio presenti. Degli altri nessuna traccia.

Tredici assenti non giustificati tra cui anche il presentatore degli argomenti in questione. Il tutto davanti agli occhi offesi di 13 cittadini irritati che, ancora una volta, sono dovuti ritornare a casa senza soddisfazione. Un fatto simile era infatti già successo per la convocazione con il medesimo ordine del giorno del 24 maggio scorso. In quella occasione però si erano presentati all’appello solo sei consiglieri.
I cittadini hanno reagito con un comunicato stampa, inviato ai giornali, firmato dai comitati Ambiente per Bovisio Masciago, Cives Bovisio Masciago, Comitato per l’Alternativa all’inceneritore di Desio, che pubblichiamo per intero nella sezione dedicata ai comunicati.
In mancanza del numero legale il consiglio è stato rimandato in seconda convocazione a giovedì 6 giugno alle 19:30.