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Inaugurato il nuovo Parco Agostino Andermarck

In via Superga, un'area dedicata a tutti partigiani bovisiani. Presente alla cerimonia, Rachele Andermarck, figlia del partigiano e fondatore degli scout di Bovisio Masciago.

La redazione
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Una giornata calda e commovente quella di domenica pomeriggio, accompagnata da canti popolari, testimonianze e letture storiche. E' stata così celebrata l'inaugurazione del nuovo parco di via Superga "bosco in città", alla memoria di Agostino Andermarck, fondatore del gruppo Scout "Aquile randagie" di Bovisio Masciago, Seveso e Cesano Maderno, nonché partigiano della Resistenza e deportato nel campo di concentramento nazista di Bolzano.

Quella di intitolare il bosco in città al partigiano Andermarck, è un'idea sviluppata dal gruppo Scout e dall'ANPI di Bovisio Masciago su incarico del Comune, assieme all'idea - da parte dell'Assessorato all'Ambiente- di dedicare anche un'area del parco a tutti i partigiani di Bovisio Masciago, quale riconoscimento da parte della comunità nei confronti di chi ha condotto una vita esemplare, spesa al servizio degli altri e nella difesa della libertà.

Dopo lo scioglimento del libero associazionismo imposto dalla dittatura fascista, Andermarck continuò l'attività scoutistica -e quindi i valori di libertà e uguaglianza ad essa ispirata- in clandestinità, aderendo al gruppo "Aquile randagie". Ben presto si unì al Comitato di Liberazione Nazionale di Bovisio Masciago e dopo l'arresto, fu deportato nel lager di Bolzano. Andermarck riuscì a sopravvivere e una volta tornato a casa, a piedi, ricostituì i reparti scout di Bovisio Masciago e Seveso.

Presenti alla cerimonia di inaugurazione, i gruppi Scout promotori dell'iniziativa, l'ANPI di Bovisio Masciago e quello Provinciale, la figlia di Agostino Andermarck, Rachele, il Sindaco Giuliano Soldà con la giunta Comunale e il gruppo giovanile del Coro CAI di Bovisio Masciago, che ha deliziato la giornata con brani folcloristici locali e internazionali.

Un pomeriggio, quindi, dedicato alla memoria, affinché le nuove generazioni non dimentichino mai i sacrifici e le lotte di coloro che hanno sofferto e perso la vita per dare al paese la libertà di cui oggi il popolo italiano gode.

«A partire da oggi - ha dichiarato il Sindaco Soldà - ci piacerebbe che questo parco possa essere utilizzato per celebrare tutte quelle future attività riguardandi la memoria dei partigiani e della Resistenza, per condividere insieme esperienze comuni, al contatto con la natura, comune denominatore sia dello scoutismo che della resistenza partigiana.»

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