Si è svolta sabato scorso, a Villa Pusterla Crivelli, la prima giornata sulla disabilità “Uno di noi”, organizzata dalle sezioni ANPI di Bovisio Masciago e Limbiate con la partecipazione di sette associazioni di volontariato provenienti dalle città limitrofi, registrando un’alta affluenza tra i partecipanti e visitatori curiosi. Oltre 150 persone, infatti, hanno gremito l’aula magna dell’Istituto Luigi Castiglioni per affrontare il delicato tema “Diversamente abili nel nuovo secolo (ed in tempi di crisi)”.
La giornata si è aperta con i saluti del Dirigente Scolastico dell’Istituto di Agraria, dott.ssa Maria Costanza Scarpini assieme a Sergio Cucci e Rosario Traina, rispettivamente presidenti delle sezioni A.N.P.I. di Bovisio Masciago e Limbiate. Dopo la cerimonia di apertura è stata inaugurata la mostra foto-documentale “AKTION T4, storia dello sterminio dei disabili nella Germania nazista”, il folle programma hitleriano di eutanasia che tra il 1939 e il 1941 stroncò la vita a oltre 70.000 persone, di cui 5.000 bambini.
La mostra rimarrà ancora per qualche giorno all’interno dell’Istituto Luigi Castiglioni per poi spostarsi, giovedì 21 novembre, nella sala mostre del Comune di Limbiate e resterà aperta al pubblico fino a fine mese.
Assieme alla mostra c’è stato un importante momento di confronto tra i rappresentanti delle associazioni di volontariato che hanno raccontato il complesso mondo della disabilità, segnalando – si legge nel comunicato di Sergio Cucci, presidente ANPI Bovisio Masciago - non solo le difficoltà sempre maggiori nell’offrire un sistema di aiuti e di solidarietà all’altezza dei bisogni (a causa di scarse risorse), ma condividendo soprattutto l’entusiasmo e la bellezza di stare insieme ai concittadini disabili, la ricchezza morale che si acquisisce dalla loro straordinaria capacità di tirare fuori risorse impensate e nascoste.
Grazie a questo incontro è nata l’idea di fare “rete”, mettendo a disposizione le esperienze e le risorse di ciascuna associazione per la realizzazione di progetti comuni, un esempio lampante è stata l’associazione Voglio la Luna di Limbiate che grazie alla disponibilità di due famiglie, ha ottenuto i finanziamenti necessari alla realizzazione di due appartamenti per ospitare due ragazzi disabili, Anna e Silvio, ma anche per aiutarne altri.
Tutti i partecipanti hanno condiviso che dopo 80 anni dalle tremende follie nazifasciste, sono stati fatti molti passi in avanti ma se ad oggi abbiamo forse un sistema welfare molto avanzato rispetto a tanti altri paesi del mondo, più di un partecipante ha ammonito a non abbassare la guardia e a non dare nulla per scontato. Ci sono stati, ad esempio, molti inviti ai giovani perché si impegnino rimpinguando il numero dei volontari che spesso diminuiscono.
Durante il dibattito è intervenuto anche uno dei ragazzi disabili del laboratorio arti visive di Bovisio Masciago, condividendo la sua soddisfazione di far parte di un gruppo che lavora molto sfruttando le proprie capacità personali e i propri sentimenti.
“Un bellissimo pomeriggio, - conclude Sergio Cucci- dove si è respirato il profumo della solidarietà e del calore umano che nascono dal sentirsi comunità”.