Il Responsabile delle Politiche Sociali e Culturali, la dottoressa Pina Di Rago, ha affidato all’Associazione Culturale “Eugenio Nobili” di Olgiate Molgora (LC) la realizzazione di un concerto di fisarmoniche in onore della festa del Santo Crocefisso.
Domenica 22 settembre 2013, unitamente alle iniziative e tradizioni cittadine, l’esibizione musicale aggiungerà anche un tocco di tradizione popolare Lombarda e farà da cornice culturale all’evento provinciale “Ville aperte in Brianza”.
La penultima domenica del mese a venire, dunque, i cittadini avranno l’occasione di assistere alla performance del gruppo di musicisti “Fisorchestra Adda”, uno spettacolo che avrà la fisarmonica come strumento protagonista, con l’aggiunta del contrabbasso e della batteria per dare sostegno ritmico e colore. Il repertorio di questi fisarmonicisti si ispirerà alla tradizione della musica popolare italiana nonché ai più grandi compositori dello strumento prediletto, con una selezione di brani fortemente legati, sì alla tradizione popolare nazionale, ma in modo particolare a quella Lombarda.
La scelta di proporre un concerto di questo genere durante gli annuali festeggiamenti settembrini è stata dettata dal fatto che in coincidenza, per precisione nel periodo compreso tra il 21 e il 29 settembre, la Provincia di Monza e della Brianza ha in programma l’organizzazione dell’11° edizione di Ville aperte in Brianza e Ph_performing Heritage. All’evento ha aderito anche il Comune di Bovisio Masciago, con l’obiettivo di valorizzare le belle ville storiche della nostra città: Villa Zari e Villa Compostella. Nel perseguire il suo scopo l’Amministrazione ha sottoscritto un protocollo d’intesa che prevede al suo interno una promozione congiunta delle iniziative cittadine nel periodo in oggetto, al fine di ottimizzare e risaltare l’evento “Ville aperte in Brianza” contornandolo di valide manifestazioni e proposte di grande richiamo.
Quale migliore occasione dunque della nostra festa patronale, un appuntamento consolidato e di grande riscontro sul territorio perché partecipato, coinvolgente e di valore, organizzato dal gruppo degli “Amici della Mergasciada” e che da anni è occasione di ritrovo e socializzazione per la cittadinanza.