È successo qualche giorno fa all’angolo tra via Cavour e via Marconi, durante la notte probabilmente. Chi si è trovato a passare di lì al mattino presto ha potuto vedere la statua dedicata al beato Padre Luigi Maria Monti reggere la lattina vuota di una bibita nella mano sollevata.
Non è la prima volta che la raffigurazione del Beato Monti si trova ad essere vittima degli scherzi di qualche burlone, in passato era stato un sacchetto della spazzatura appeso al braccio sollevato e addirittura, apprendiamo dal Giornale di Desio, un cono segnaletico a far da cappello sulla testa.
Nel 2011 l’effige era stata anche vittima dei vandali e derubata della targa commemorativa per mano di ignoti che avevano perpetrato anche altri furti nella zona. Nessun danno questa volta, solo uno sberleffo alla statua in bronzo che proprio non riesce ad essere lasciata in pace. Dal momento della posa infatti per i burloni è stato un invito a nozze, soprattutto nei periodi caldi quando le belle serate estive invitano a tirare tardi all'aperto. Un susseguirsi di scherzi che, ci auguriamo, non oltrepassino mai il limite trasformandosi nuovamente in atti vandalici.
La realizzazione dell’opera d’arte, è giusto ricordarlo, era stata promossa dagli “Amici della Mergasciada†e aveva coinvolto tutti i cittadini di Bovisio Masciago attraverso diverse iniziative per la raccolta dei fondi, per essere posata proprio nel quartiere che aveva visto nascere Padre Monti, beatificato il 9 novembre del 2003 nella Basilica di S. Pietro in Vaticano.