Ambiente e salute dei cittadini: il consiglio comunale richiede delle garanzie

Imparare a rispettare l’ambiente, la salute e il territorio in cui viviamo. Questo il messaggio del Comune di Bovisio Masciago

Redazione Bovisio Masciago News .Net
06/05/2013
Territorio
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Il comune di Bovisio Masciago ha voluto inviare il suo messaggio a tutta la Brianza: privilegiare il rispetto dell’ambiente e del territorio invece di concentrarsi soltanto sul business e l’incenerimento dei rifiuti. Per salvaguardare la salute di tutti i cittadini è essenziale cambiare rotta e prediligere le strade alternative.

Il 23 marzo, davanti al municipio, in piazza Biraghi, era partita una raccolta firme con lo scopo di fermare il progetto di potenziamento del forno inceneritore di Desio. Il piano approvato avrebbe previsto la privatizzazione del 40 % di Bea (Brianza Energia Ambiente S.p.A. - ndr) e l’aumento dei rifiuti da bruciare a quasi 90 mila tonnellate annue, senza minimamente considerare i danni ambientali.
Tale petizione è stata promossa dal Comitato per l’Ambiente di Bovisio Masciago, sull’esempio del Comitato per l’Alternativa all’inceneritore di Desio, che si è inoltre fatto carico di promuovere delle valide alternative all’incenerimento dei rifiuti. Alcune di queste, sostengono i membri del comitato, potrebbero incentivare l’installazione di distributori alla spina per tutti i prodotti possibili, fare accordi con i produttori per l’eliminazione totale o quasi degli imballi superflui e non riciclabili, creare gruppi di acquisto solidale per lo sviluppo di un’economia a chilometri zero.
Il presidente del Comitato, Maria Rosa Grimaldi, ha fornito una chiara spiegazione: "Una politica ambientale seria deve prevedere un’alternativa all’incenerimento attraverso la riduzione, il riciclo, il riuso e il recupero con modalità già collaudate. Il piano di Bea prevede 32 milioni di euro di spesa, 20 anni d’impegno finanziario dei Comuni garantito dalle bollette e quindi dai cittadini e l’aumento della quantità dei rifiuti da incenerire. Noi non vogliamo vincolarci per altri 20 anni a contratti di cui l’unica cosa certa sono i costi e non i benefici".
Tra le firme è presente anche quella del sindaco, Emanuele Galimberti. La raccolta è poi proseguita anche in altri comuni della Brianza attraverso tutte le associazioni che appoggiano l’iniziativa: Più Limbiate meno cemento, Cives Seveso, Cives Bovisio Masciago, Insieme per il Villaggio Cesano Maderno, Associazione comitato civico Frazione Snia Cesano Maderno, Noi per Cesano.

Lunedì 29 Aprile il Consiglio Comunale, a seguito delle proposte ha approvato all’unanimità la delibera “Assemblea dei soci di Brianza Energia Ambiente – Linee di indirizzo” e successivamente l’ha inviata ai Sindaci dei Comuni soci di Bea, oltre che al Presidente del Consiglio Provinciale, al Presidente della Provincia di Monza e Brianza e all’Assessore provinciale all’Ambiente.

In aggiunta alla delibera, una lettera accompagnatoria nella quale il Primo Cittadino di Bovisio Masciago esprime finalmente la sua convinzione su quanto tale delibera possa “essere un valido punto di partenza nella realizzazione di un nuovo percorso sul trattamento dei rifiuti per un territorio più ampio di quello comunale.[…] mi auguro che possiate deliberare su questo tema anche voi al più presto per avere un’idea forte da condividere e sostenere insieme”.

Il piano industriale dell’Assemblea dei Soci di Bea, approvato il 26 ottobre 2012  risultava non prendere in considerazione degli aspetti fondamentali, quali:
• Il superamento della frammentazione societaria esistente in materia di gestione dei rifiuti;
• L’adeguamento alle strategie proposte dalla normativa europea e nazionale;
• La virtuosità della gestione dei rifiuti su base di bacino e/o provinciale;
• L’adozione della strategia “rifiuti zero”, ovvero della politica delle 4R (riduzione, riuso, recupero e riciclo).

Durante la delibera che ha messo in discussione questo piano sono state inoltre formulate proposte precise e costruttive, ad esempio la richiesta di sospensione immediata dell’operatività della società “BEA Gestione” appena costituita e il conseguente azzeramento dei costi di gestione, compresi i compensi per gli organi sociali. In aggiunta, la nomina di un nuovo consiglio di amministrazione più sensibile nei confronti dell’ambiente, lontano dalla mera logica del business nel campo rifiuti e che si impegni a elaborare un piano strategico industriale differente.
Un piano che necessariamente dovrebbe tener conto di obiettivi quali:
1. Garantire la sostenibilità ambientale nel lungo periodo;
2. Garantire la sostenibilità economico-finanziaria nel lungo periodo;
3. Incremento della marginalità/redditività;
4. Miglioramento dell'efficacia, economicità e qualità del servizio;
5. Garantire la sostenibilità attraverso nuove tecnologie innovative senza creare disagio organizzativo, ambientale, energetico ed economico all'utenza, dimensionando l'impianto sulla base dei trend di riduzione dei rifiuti e incremento della raccolta differenziata
6. Garantire ai soci servizi in linea con le migliori condizioni economiche di mercato.

I Comitati per L'ambiente di Bovisio Masciago e per l'Alternativa all'inceneritore di Desio sono sempre attivi con proposte, raccolte firme e iniziative allo scopo di informare e soprattutto di sensibilizzare tutti i cittadini a portare avanti questa battaglia con tenacia.

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