Il comune di Bovisio Masciago ha voluto inviare il suo messaggio a tutta la Brianza: privilegiare il rispetto dellâambiente e del territorio invece di concentrarsi soltanto sul business e lâincenerimento dei rifiuti. Per salvaguardare la salute di tutti i cittadini è essenziale cambiare rotta e prediligere le strade alternative.
Il 23 marzo, davanti al municipio, in piazza Biraghi, era partita una raccolta firme con lo scopo di fermare il progetto di potenziamento del forno inceneritore di Desio. Il piano approvato avrebbe previsto la privatizzazione del 40 % di Bea (Brianza Energia Ambiente S.p.A. - ndr) e lâaumento dei rifiuti da bruciare a quasi 90 mila tonnellate annue, senza minimamente considerare i danni ambientali.
Tale petizione è stata promossa dal Comitato per lâAmbiente di Bovisio Masciago, sullâesempio del Comitato per lâAlternativa allâinceneritore di Desio, che si è inoltre fatto carico di promuovere delle valide alternative allâincenerimento dei rifiuti. Alcune di queste, sostengono i membri del comitato, potrebbero incentivare lâinstallazione di distributori alla spina per tutti i prodotti possibili, fare accordi con i produttori per lâeliminazione totale o quasi degli imballi superflui e non riciclabili, creare gruppi di acquisto solidale per lo sviluppo di unâeconomia a chilometri zero.
Il presidente del Comitato, Maria Rosa Grimaldi, ha fornito una chiara spiegazione: "Una politica ambientale seria deve prevedere unâalternativa allâincenerimento attraverso la riduzione, il riciclo, il riuso e il recupero con modalità già collaudate. Il piano di Bea prevede 32 milioni di euro di spesa, 20 anni dâimpegno finanziario dei Comuni garantito dalle bollette e quindi dai cittadini e lâaumento della quantità dei rifiuti da incenerire. Noi non vogliamo vincolarci per altri 20 anni a contratti di cui lâunica cosa certa sono i costi e non i benefici".
Tra le firme è presente anche quella del sindaco, Emanuele Galimberti. La raccolta è poi proseguita anche in altri comuni della Brianza attraverso tutte le associazioni che appoggiano lâiniziativa: Più Limbiate meno cemento , Cives Seveso , Cives Bovisio Masciago, Insieme per il Villaggio Cesano Maderno, Associazione comitato civico Frazione Snia Cesano Maderno , Noi per Cesano.
Lunedì 29 Aprile il Consiglio Comunale, a seguito delle proposte ha approvato allâunanimità la delibera âAssemblea dei soci di Brianza Energia Ambiente â Linee di indirizzoâ e successivamente lâha inviata ai Sindaci dei Comuni soci di Bea, oltre che al Presidente del Consiglio Provinciale, al Presidente della Provincia di Monza e Brianza e allâAssessore provinciale allâAmbiente.
In aggiunta alla delibera, una lettera accompagnatoria nella quale il Primo Cittadino di Bovisio Masciago esprime finalmente la sua convinzione su quanto tale delibera possa âessere un valido punto di partenza nella realizzazione di un nuovo percorso sul trattamento dei rifiuti per un territorio più ampio di quello comunale.[â¦] mi auguro che possiate deliberare su questo tema anche voi al più presto per avere unâidea forte da condividere e sostenere insiemeâ.
Il piano industriale dellâAssemblea dei Soci di Bea, approvato il 26 ottobre 2012 risultava non prendere in considerazione degli aspetti fondamentali, quali:
⢠Il superamento della frammentazione societaria esistente in materia di gestione dei rifiuti;
⢠Lâadeguamento alle strategie proposte dalla normativa europea e nazionale;
⢠La virtuosità della gestione dei rifiuti su base di bacino e/o provinciale;
⢠Lâadozione della strategia ârifiuti zeroâ, ovvero della politica delle 4R (riduzione, riuso, recupero e riciclo).
Durante la delibera che ha messo in discussione questo piano sono state inoltre formulate proposte precise e costruttive, ad esempio la richiesta di sospensione immediata dellâoperatività della società âBEA Gestioneâ appena costituita e il conseguente azzeramento dei costi di gestione, compresi i compensi per gli organi sociali. In aggiunta, la nomina di un nuovo consiglio di amministrazione più sensibile nei confronti dellâambiente, lontano dalla mera logica del business nel campo rifiuti e che si impegni a elaborare un piano strategico industriale differente.
Un piano che necessariamente dovrebbe tener conto di obiettivi quali:
1. Garantire la sostenibilità ambientale nel lungo periodo;
2. Garantire la sostenibilità economico-finanziaria nel lungo periodo;
3. Incremento della marginalità /redditività ;
4. Miglioramento dell'efficacia, economicità e qualità del servizio;
5. Garantire la sostenibilità attraverso nuove tecnologie innovative senza creare disagio organizzativo, ambientale, energetico ed economico all'utenza, dimensionando l'impianto sulla base dei trend di riduzione dei rifiuti e incremento della raccolta differenziata
6. Garantire ai soci servizi in linea con le migliori condizioni economiche di mercato.
I Comitati per L'ambiente di Bovisio Masciago e per l'Alternativa all'inceneritore di Desio sono sempre attivi con proposte, raccolte firme e iniziative allo scopo di informare e soprattutto di sensibilizzare tutti i cittadini a portare avanti questa battaglia con tenacia.