Domenica scorsa la Polizia di Monza ha provveduto all’arresto di un giovane spacciatore, classe 1988, di origini calabresi e domiciliato a Bovisio Masciago, trovato in possesso di 2 chilogrammi di cocaina ed una pistola Beretta con il numero di matricola abrasa e quindi non leggibile.
L’arresto ha avuto luogo grazie ad alcune segnalazioni pervenute al commissariato su un presunto traffico di sostanze stupefacenti che hanno dato origine a un’indagine e quindi all’appostamento di domenica sera da parte degli agenti del corpo di Polizia.
Intorno alle ore 20, una pattuglia si è appostata fuori dall’abitazione del ragazzo in attesa che questi uscisse allo scoperto. Non appena attraversata la soglia del garage a bordo della sua auto, le forze dell'ordine lo hanno bloccato.
Dapprima il venticinquenne ha negato di abitare nell’appartamento bovisiano in questione, ma sono bastati pochi controlli sui documenti e delle chiavi in suo possesso per smentire la versione del giovane.
Subito dopo, è iniziata la perquisizione all’interno dell’appartamento ed è qui che gli agenti hanno rinvenuto circa 2 chili di cocaina pura, un bilancino di precisione e una pistola Beretta 7.65 con numerose munizioni e con il numero di matricola “cancellato” manualmente (fatto considerato come reato grave in quanto senza il umero di matricola non è possibile risalire al proprietario dell’arma).
Gli agenti hanno ritenuto opportuno ispezionare anche il garage e il luogo di lavoro del ragazzo, senza però trovare nulla di losco.
Attualmente il giovane è rinchiuso presso il carcere di Monza in attesa di giudizio.