Sono state ben accolte le tre giornate di festa al Distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari, in via Bertacciola. Quasi tremila i visitatori presenti alla giornata di sabato secondo alcuni volontari, moltissimi giovani e bambini e file chilometriche alla cassa in pieno stile Gardaland.
Il centro polifunzionale, come accade in queste occasioni, si è trasformato in una piazza cittadina e quella di sabato sembrava proprio la festa del paese, con gli autoscontri, lo zucchero filato, la musica di sottofondo che spaziava dal liscio di Casadei al Gangnam Style di PSY, e il profumo di cibo casereccio proveniente dai tavoli affollati.
All'interno dell'area anche un accampamento con tende, refettorio, un braciere con il pentolino per l'acqua e una tenda più grande recante la scritta âSurgeryâ. Sopra di essa la bandiera degli Stati Confederati dâAmerica. All'improvviso si sentono degli spari, arrivano le âgiacche bluâ con i loro grossi fucili, ma i sudisti riescono a resistere contrattaccando in massa: una rievocazione della guerra di secessione americana, i dettagli curati secondo lo stile dellâepoca e con tanto di musica country per lâesibizione del tradizionale ballo di coppia.
Chiacchierando con un soldato vestito alla "zuava", domando il legame tra lâesibizione della guerra di secessione americana e il tema della festa e ci racconta che i Volontari dei Vigili del Fuoco hanno voluto ricordare i pompieri del New York Fire Department (con cui sono gemellati), vittime dellâattentato dellâundici settembre.
Passa il tempo e la fila alla cassa aumenta, si ha quasi l'impressione di attendere davanti al botteghino di un concerto, nessuno vuole perdersi l'occasione di gustare un panino con la salamella, uno stinco con la polenta o anche solo rinfrescarsi con una birra in compagnia. Tutto intorno il lavoro ininterrotto e instancabile dei volontari che, oltre oll'organizzazione delle simulazioni di salvataggio, si danno un gran da fare nelle cucine e tra i tavoli per rendere la serata piacevole e soddisfacente per tutti. Vedere un gruppo unito che collabora è sempre bello, il sorriso non manca mai, tutti sono accolti con gentilezza e non si fanno nemmeno mancare i cori dâapplauso e di auguri per Roberta, una ragazza che ha compiuto gli anni quella sera, forse venti, non lo ha voluto dire!
Nemmeno i balli di gruppo si sono fatti attendere, così come il "revival" anni '70, che ha visto esibirsi sul palco i cantanti dei Musicbox con tanto di parruccone e occhiali da sole.
La festa è proseguita fino a tarda sera e gli avventori hanno avuto modo di divertirsi fino all'ultimo, incuriositi soprattutto dalla simulazione di operazione antincendio di cui abbiamo accennato, che ha tenuto tutti, grandi e piccini, dietro le transenne con il naso all'insu.
La palazzina principale del centro polifunzionale è diventata una "casa" in fiamme, con tanto di fumo che fuoriusciva dalle finestre. Ed ecco arrivare i camion a sirene spiegate, i Vigili del Fuoco si attivano, ognuno dei volontari sa cosa deve fare, quali sono le procedure da seguire e si muovono senza incertezze, con sincronia, prontezza e coordinazione. Perchè anche da questo dipende la riuscita di un'operazione di salvataggio, nelle simulazioni come nella vita reale. Ottimo lavoro.