E’ successo giovedì scorso intorno alle ore 12.35, quando alcuni clienti del Supermarket Carrefour sulla Nazionale dei Giovi, probabilmente infastiditi dai modi insistenti e poco gentili di un uomo intento a chiedere l'elemosina, hanno allertato la polizia della sua presenza. Il ragazzo, A.T. di 29 anni, di origini nigeriane, era ancora appostato davanti al supermercato quando gli agenti, a seguito della segnalazione, si sono recati sul posto per gli accertamenti necessari.
Giunta in breve tempo sul luogo indicato, la Polizia Locale ha riscontrato che l'individuo, incolpato di richieste moleste, era privo di qualsiasi documento utile al suo riconoscimento, quindi, come da prassi, il mendicante è stato condotto in caserma per essere identificato e interrogato.
Una volta raccolte tutte le generalità , i tutori dell'ordine hanno scoperto che il ventinovenne, pregiudicato e senza fissa dimora, era già stato ufficialmente espulso dall’Italia dal questore di Bergamo a causa di precedenti e numerosi reati commessi negli ultimi anni.
Sul giovane extacomunitario la Polizia Locale ha rinvenuto un certificato penale di circa quattro pagine nelle quali è descritto come una persona rissosa e potenzialmente pericolosa. Nel fascicolo sono inoltre presenti diverse denunce per resistenza a pubblico ufficiale e vendita di sostanze alimentari nocive e inoltre risulta agli atti persino una detenzione in un carcere del Veneto. Anche all'interno del carcere, si legge in una nota, si era contraddistinto per i suoi atteggiamenti aggressivi e in particolare nei confronti delle guardie.
L'uomo viveva in Italia dal 2005 e le sue ultime tracce, consistenti in una nuova denuncia per rissa, sono state registrate mesi fa nella bergamasca, precisamente il 16 aprile, con una denuncia che, accompagnata da ulteriori accertamenti sul caso, ha portato il questore di Bergamo a firmare il decreto di espulsione del ventinovenne dal territorio nazionale.
Immediatamente la Polizia Locale di Bovisio Masciago ha consegnato il giovane nigeriano alla Questura di Milano e che adesso provvederà ad imbarcarlo con un’urgenza sul primo aereo disponibile verso il suo Paese natale.