Un altro tentativo di furto si è verificato domenica 18 agosto, tra le 15:30 e le 16, all’interno della Piattaforma ecologica sita in via Brughetti a Bovisio Masciago e come già accaduto il 30 luglio scorso, (vedi articolo precedente) il tutto si è svolto nel pieno del pomeriggio. Al contrario però del precedente episodio, che ha visto il responsabile, il tunisino D.Z.A. arrestato e denunciato da Gelsia per furto, resistenza a pubblico ufficiale e invasione di terreno, i malfattori sono riusciti questa volta a dileguarsi senza essere catturati o identificati.
Tre le persone coinvolte in questo caso, colte sul fatto da una Guardia ecologica di passaggio che, dopo aver notato tre individui sospetti nell’atto di rovistare tra i rifiuti contenuti in un container della raccolta differenziata, ha immediatamente contattato il comando dei Carabinieri di Varedo. L’auto delle Forze dell’ordine è giunta sul posto in pochi minuti, ma i ladri accortisi del loro arrivo sono riusciti a fuggire e a far perdere le proprie tracce. Non si è nemmeno potuto stabilire con certezza la nazionalità degli uomini in questione che, proprio per la necessità di darsi rapidamente alla fuga, non sono riusciti a rubare nulla.
A detta degli operatori ecologici però, i tentativi di furto all’interno dell’area sarebbero piuttosto frequenti, soprattutto negli ultimi mesi, e senza obiettivi precisi o particolari. Tant’è che molto spesso capita loro di trovare, al momento dell’apertura mattutina, i segni lasciati dal passaggio dei visitatori illegali che si introducono nelle ore notturne per fare razzia di rifiuti e incetta degli oggetti più svariati, dagli elettrodomestici ai capi di vestiario.