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L’ anno scolastico inizia con un piccolo intoppo

La nuova classe per la materna non ci sarà. 27 i piccoli esclusi dalla scuola comunale di piazza Montessori

Redazione BovisioMasciagoNews.Net
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Negata la richiesta del dirigente scolastico Alberto Sedini di incrementare il numero di classi della scuola materna di una unità al fine di accogliere le numerose richieste.

L’Ufficio Regionale, nonostante l’approvazione dell’Ufficio Scolastico della provincia di Monza e Brianza ha detto no alla proposta di Sedini di assumere due ulteriori educatrici oltre alle insegnanti già comprese nell'organico, allo scopo di creare una classe in più. L’appoggio del Comune di Bovisio Masciago e la legittimità della richiesta, dovuta alla rilevante lunghezza della lista d’attesa per l'ammissione, purtroppo non sono state sufficienti a ottenere un parere positivo dall’organo regionale cui spetta l’ultima parola in merito a queste decisioni.

Le domande di iscrizione all’asilo sono state, anche quest'anno, superiori alla disponibilità dei posti e a causa di questo diniego ben 27 tra bambine e bambini non sono stati accettati nella scuola, sebbene per quanto riguarda lo spazio non sussista nessun problema. I metri quadrati della struttura infatti potrebbero addirittura ospitare altre  tre classi oltre alle dieci già attivate quest’anno.

Buone notizie invece per quanto riguarda la scuola primaria e la scuola media, entrambe sembrano riportare in questo senso dati incoraggianti: cinque nuove prime elementari per la struttura di via Cantù, oltre alle 35 classi già presenti e sette nuove prime medie, più le 19 classi rimaste, per l'istituto Adelaide Cairoli di via Tolmino.

Sul Giornale di Desio del 10 settembre possiamo leggere le dichiarazioni di Alberto Sedini che nonostante la delusione si mostra positivo, tenace e senza intenzione di arrendersi: “Purtroppo la scuola dell’infanzia non è scuola dell’obbligo, come ben sappiamo. Altrimenti il posto lo avremmo dovuto trovare obbligatoriamente per tutti”. Il dirigente continua poi riflettendo sulla scuola dell’obbligo e l’incremento delle loro classi: “Questo è un dato estremamente positivo perché per un certo periodo dalle nostre medie si era rilevata una consistente fuga di studenti. Il fatto che si sia riusciti a creare ben sette nuove prime, sta a dimostrare la bontà del lavoro fin qui svolto. I genitori bovisiani sono tornati ad avere fiducia nel nostro istituto, che è uno dei più grossi del territorio. Per quello che riguarda la primaria posso dire che tutte le richieste avanzate dai genitori sul tempo pieno o parziale sono state esaudite senza alcun problema. È il segno di una ritrovata capacità di elaborare le soluzioni adatte alle legittime richieste dei genitori”.

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