Per la sesta edizione del concorso di poesia organizzato dal Centro Polifunzionale «La Campanella» sono pervenute da tutta Italia e dallâestero 228 poesie.
Il numero delle liriche presentate al concorso ha favorevolmente sorpreso gli organizzatori e la Giuria che ha lavorato molto per giungere allâesito del concorso aperto ad opere sia in lingua italiana sia nei dialetti della Lombardia e del Canton Ticino.
I temi sono stati i più variegati: lâamore innanzitutto, la nostalgia, la morte, i ricordi di gioventù, le storie passate, i problemi della terza età , il ricordo delle tradizioni, i campi di concentramento. E argomenti di estrema attualità quali la perdita del lavoro e la pedofilia. Ancora una volta è stato il dialetto ad imporsi sullâitaliano, tanto che la giuria, presieduta ancora una volta dal dott. Luigi Losa, già direttore de âIl Cittadinoâ, non ha avuto dubbi sui vincitori. Più ardua invece la scelta sulle poesie in italiano.
Domenica 20 ottobre, presso il centro polifunzionale, sono stati premiati i sei vincitori del concorso, tre per la sezione dialettale e tre per quella in italiano- di cui uno alla giovane scrittrice di Bovisio Masciago Valentina Tagliabue, intervistata l'estate scorsa da bovisiomasciagonews.net, ndr - oltre alle menzioni per i poeti che si sono contraddistinti per lâoriginalità della propria opera e allâassegnazione dei premi âCaterina Sangalliâ e âRoberto Ballabioâ in memoria dei due poeti originari di Bovisio Masciago e del premio âGiuria popolareâ, la poesia più votata durante la festa del Santo Crocifisso lo scorso 22 settembre. La premiazione è stata accompagnata dal canto di un gruppo di giovani volontari della Comunità Pastorale Beato Luigi Monti che hanno reinterpretato le canzoni tratte dal musical âForza venite genteâ.
Unica nota stonata lâaver scoperto per tempo il plagio di una poesia. La Giuria, infatti, dopo aver stabilito i vincitori, si è accorta che il primo premio per la sezione dialetto era stato assegnato ad una poesia palesemente copiata da una raccolta già edita. A quel punto la decisione ovvia di escludere il concorrente dal concorso, riassegnando i premi.
âUna vicenda che lascia lâamaro in bocca â ha commentato Giorgio Vago, responsabile del centro polifunzionale La Campanellaâ ma che fa ben capire la serietà del concorso e della sua Giuriaâ.
I premiati.
Segnalazione di merito alla poesia dialettale
âPassegià va dâinvérnuâ di Enrico Carlo Tediosi (Travedona Monate)
Segnalazione di merito alle poesie in italiano
âVite nascosteâ di Donato Ladik (Torino)
âIl vestito rosaâ di Carla Colombo (Imbersago)
âIl bambino e il campoâ di Roberto Ragazzi (Trecenta)
âInsieme a teâ di Ernesta Mantegazza (Sovico) che si è aggiudicata anche un abbonamento a Il Cittadino.
Premio âGiuria Popolareâ per la sezione dialetto
âUl regal pussé bellâ di Enrico Sala (Albiate)
Premio âRoberto Ballabioâ
âUl mè tempâ di Renato Arosio (Lissone)
Premio âCaterina Sangalliâ
âOgni tà ntâ di Michele Piacenza (Castiglione Olona)
Terzo classificato sezione lingua italiana
âInnocenzaâ di Valentina Tagliabue (Bovisio Masciago)
Terzo classificato sezione dialetto
âMiseria e nobiltà â di Amleto Facheris (Bergamo)
Secondo classificato sezione lingua italiana
âRivelazioneâ di Monica Schiaffini (Sestri Levante)
Secondo classificato sezione dialetto
âSe farà seraâ di Mario Negrotti (Cerro Maggiore)
Primo classificato sezione lingua italiana
âDalle torri fumarieâ di Carmelo Consoli (Firenze)
Primo classificato sezione dialetto
âLiber veccâ di Ornella Olfi (Montichiari)